La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico che modella il seno aumentandone il volume o donando un profilo più alto. La procedura viene solitamente eseguita in anestesia locale più sedazione e ci sono due tecniche: con inserimento di protesi mammarie o con grasso autologo dal paziente (lipofilling al seno). In caso di mastoplastica additiva con protesi, devono essere evidenziati due tipi: anatomiche (per un aspetto più naturale) e rotone (per ottenere una scollatura più pronunciata). Dopo l’intervento, la paziente dovrà indossare una benda e / o un reggiseno sportivo per comprimere l’area.
Vantaggi della mastoplastica additiva
- Fornisce volume al seno
- Esistono diversi modelli e dimensioni di protesi per risultati naturali
- Aumenta l’autostima delle donne
Risultati della mastoplastica additiva e rischi
I risultati cominciano ad apprezzarsi dopo pochi giorni. A volte possono insorgere gravi complicazioni. In questo senso, i rischi che esistono sono i seguenti: incapsulamento, perdita di sensibilità, specialmente nell’area dei capezzoli, gonfiore, dolore acuto, infezione tissutale che circonda l’impianto, febbre, malessere, dislocazione di protesi, rottura di protesi.
L’intervento di mastoplastica additiva
Prima dell’intervento, il chirurgo eseguirà un esame del seno per verificare lo stato di salute della paziente. L’operazione consiste in una piccola incisione che può essere effettuata nella zona dell’ascella, sotto la scanalatura del seno o nella parte inferiore dell’areola. Il chirurgo crea una tasca davanti al muscolo pettorale o dietro di esso. Si può scegliere di posizionare la protesi sotto la fascia del muscolo o seguire la tecnica del “dual plane”, che consiste nel posizionare metà della protesi sotto la ghiandola mammaria e l’altra metà dietro il muscolo. A seconda dell’area in cui è stata effettuata la cicatrice, l’intervento sarà più o meno complesso. Sarà il chirurgo plastico che valuterà come accedere all’area da trattare e dove verrà posizionata la protesi.
Post operatorio della mastoplastica additiva
La paziente indosserà una benda di compressione per 24 ore. Successivamente, e per 4-6 settimane, dovrà indossare un reggiseno postoperatorio. Inoltre, è consigliato il riposo per almeno 10 giorni, riprendendo progressivamente l’attività quotidiana, sempre con moderazione. L’area trattata potrà essere lavata dopo 48 ore, prestando sempre attenzione alle cicatrici. Durante i 20 giorni successivi all’intervento si dovrà evitare l’esposizione al sole, l’assunzione di alcool e tabacco ed evitare grandi sforzi con le braccia.
Controindicazioni
Il chirurgo plastico deve valutare quei casi in cui l’operazione di aumento del seno non è indicato alla paziente. In questo senso, a priori, è controindicato nelle donne con problemi di coagulazione o che hanno malattie cardiovascolari. Allo stesso modo, non è raccomandato nelle persone che hanno malattie croniche, sistemiche o autoimmuni. Allo stesso modo, non è indicato nelle donne in gravidanza o che allattano, né nei minori. Sarà il chirurgo che valuterà l’idoneità o meno di questa operazione.